giovedì 1 febbraio 2018

MASSIMILIANO MASELLI elezioni 2018


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 Giovanna Canzano . Massimiliano Maselli

MASSIMILIANO MASELLI elezioni politiche 2018
Giovanna Canzano intervista Massimiliano Maselli
13 febbraio 2018
Massimiliano Maselli è candidato al Consiglio Regionale del Lazio con la lista NOI CON L'ITALIA-UDC, nella coalizione di centrodestra che sostiene il candidato Stefano Parisi alla Presidenza.
Alle Elezioni politiche Maselli è candidato al Senato, nel collegio plurinominale Tuscolano-Portuense, sempre con la lista NOI CON L'ITALIA-UDC.

Fra poche settimane si tornerà a votare, il centro destra di nuovo in campo.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                
Si, il 4 marzo si voterà, ci sono le Elezioni Politiche ma anche quelle Regionali. Anche nel Lazio il centro-destra è unito e compatto, quindi ci sono tutte le condizioni per tornare al governo di questa regione.
Dal caos politico italiano, il centro-destra nel Lazio ha fatto la sua scelta: Stefano Parisi.
Si, è stata una scelta un po’ sofferta, è stata fatta proprio al “fotofinish”, però è prevalsa la serietà e la competenza, nel senso che il centro-destra secondo me ha scelto il miglior candidato, Stefano Parisi.
Parisi da romano era stato candidato a Milano, e adesso ritorna a Roma…
Stefano Parisi è romano, quindi questo va chiarito. Stefano Parisi ha fatto molto bene il city manager a Milano quando era Sindaco Albertini. Se noi oggi riteniamo Milano una delle migliori città del Nord Europa, una città fortemente sostenibile, innovativa, una città all’avanguardia dal punto di vista dei trasporti e delle infrastrutture, dove c’è un’altissima qualità della vita, questo è grazie al modello che hanno ideato e sviluppato l’ex sindaco Albertini e appunto Stefano Parisi come city manager. Questo dobbiamo ricordarcelo, è una cosa a cui tengo sottolineare.
Parisi è stato candidato a sindaco a Milano, nonostante lui fosse di Roma, ed ebbe, come ricorderanno tutti, un’ottima prestazione, fece un ottimo risultato, tanto è vero che perse solo di un punto percentuale con l’attuale sindaco Sala. Oggi lui è candidato a Presidente delle Regione Lazio non solo per il suo curriculum di grande professionalità ma anche e soprattutto perché è di Roma.
Parisi con ‘Energie per l’Italia’ ha già raccolto molti consensi.
Si, non c’è dubbio, la politica ha bisogno di persone credibili e di persone altamente professionali, che abbiano delle competenze. Se noi vogliamo far ripartire la locomotiva italiana, dobbiamo assolutamente puntare su una classe dirigente più qualificata.
Sergio Pirozzi escluso ma non troppo. Sarà un problema per l'affermazione  di Parisi?
Non si tratta di riuscire o non riuscire, la candidatura di Pirozzi è nata male e finirà peggio. È nata male perché è stata un’auto-candidatura. Le candidature devono essere assolutamente condivise, la sua candidatura poteva esistere se il centro-destra gli avesse chiesto una disponibilità a candidarsi, quindi le candidature personali non arrivano da nessuna parte. E finirà peggio perché il centro-destra ormai ha deciso chi è il candidato alla Presidenza delle Regione Lazio, quindi della figura di Pirozzi non se ne parlerà più.
Come è nata la sua candidatura per queste elezioni 2018?
Quando non viene candidato qualcuno ovviamente c’è qualche motivo. Io ho sempre avuto un percorso molto trasparente, questo lo voglio anche sottolineare, ho sempre cercato di tenere alta la mia credibilità. Il partito mi ha chiesto di tornare in campo, di dare un sostegno. La mia candidatura significa un sostegno al nuovo partito Noi con l’Italia, un sostegno a livello non solo regionale ma anche al livello nazionale in cui siamo molto fiduciosi sul risultato che registreremo per Noi con l’Italia, un partito LiberalPopolare che all’interno del centro-destra ha spostato l’asse al centro. Quindi grazie a Noi con l’Italia il centro-destra è una coalizione più equilibrata. Il nostro leader Raffaele Fitto incarna due ingredienti secondo me fondamentali, la serietà, la responsabilità, oltre che la competenza.
Cosa prevede il suo programma elettorale per queste nuove elezioni?
Il programma è quello di rendere questa regione non una regione innovativa ma la regione più innovativa, la regione più sostenibile e una regione che sia capace di non lasciare indietro nessuno.

Imprenditore e consulente d’azienda, Massimiliano Maselli è laureato in Scienze Politiche ed ha conseguito un Master in “Cooperazione Economica e Culturale e Diritti Umani nella Regione Mediterranea. Le Vie dello Sviluppo Sostenibile”. Ha intrapreso da giovanissimo l’attività politica militando nel movimento giovanile della Democrazia Cristiana. Eletto per la prima volta Consigliere Regionale del Lazio nella legislatura 1995/2000, ha fatto parte delle Commissioni Sanità e Affari Sociali, Bilancio e Comitato Speciale per il Giubileo. In questo periodo si è distinto per il suo impegno nelle problematiche della sanità e del sociale.





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