lunedì 19 dicembre 2016

DONALD TRUMP - DIEGO VERDEGIGLIO


DONALD TRUMP
Giovanna Canzano
intervista
DIEGO VERDEGIGLIO
14 novembre 2016

“Se Trump farà esattamente ciò che ha minacciato, non la vedo una presidenza tranquilla.
Gli arriveranno migliaia di minacce di morte e tempo fortemente che,
se la sua popolarità dovesse bruscamente calare, qualcuno tenterà un attentato
contro di lui”. (Diego Verdegiglio)

Canzano 1– Una svolta nuova ed inaspettata nella storia degli Stati Uniti con l’elezione di Donald Trump. Perché gli USA sono meravigliati?
VERDEGIGLIO –  Perché credo che nessun candidato alla presidenza, fino ad oggi, abbia usato un linguaggio così diretto e politicamente scorretto come Trump, che infatti non viene dalla politica. Berlusconi al confronto, quando entrò in politica, era un fine diplomatico
Canzano 2– La prima donna che in America ha rivestito ruoli pubblici per molti anni è stata lasciata indietro, Hillary Clinton non ha convinto gli americani. Perché?
VERDEGIGLIO – Io credo per il suo passato di donna di potere e moglie di un presidente. E’ stata forse vista come una che sta già “nella stanza dei bottoni”, al contrario di Bernie Sanders. Non dimentichiamoci però che ha preso molti voti più di Trump
Canzano 3– Le dichiarazioni del neo-presidente non spaventano ancora gli americani, ma chi non lo ha votato invece è pronto a creargli grossi problemi, perché?
VERDEGIGLIO - Più che dichiarazioni quelle di Trump sono state una serie di minacce contro tutto e contro tutti: contro chi vuole il controllo delle armi, contro chi approva che i meno abbienti possano accedere alla cure mediche, contro chi è allarmato dall’inquinamento, contro gli omosessuali e così via. Trump non ha nessun rispetto di chi non la pensa come lui, delle minoranze, non è “inclusivo”.
Canzano 4– La Clinton, pare, che fosse la candidata ideale dei ‘padroni del mondo’, e, la sua non elezione alla Casa Bianca, ha fatto capire sia agli americani che al mondo intero, che, se si vuole si può cambiare verso?
VERDEGIGLIO – Si, si può cambiare verso, ma bisogna vedere questo cambiamento di direzione se ci porta a sbattere contro un muro. Non basta dire “cambia tutto”. Bisogna vedere i risultati di questa nuova direzione. E con ciò che minaccia Trump c’è da stare poco tranquilli. Speriamo rinsavisca. Vedremo.
Canzano 5– Sui siti internet gira una notizia sulla giovane moglie del Presidente, sembrerebbe in effetti, che, la donna ha alle spalle frequentazioni pericolose con la intellighenzia dei paesi dell’est?
VERDEGIGLIO – Chiunque vivesse sotto il regime di Tito era fin da studente un militante comunista. Tutti i ragazzi, “pionieri di Tito”, avevano al collo il fazzoletto rosso del partito comunista jugoslavo. Se è questo che spaventa gli americani nel passato della nuova First Lady, mi sembra davvero poco per parlare di intellighenzia. Per un americano medio degli stati agricoli già un socialista è un pericoloso bolscevico.
Canzano 6– Anche la rapida ascesa verso la Casa Bianca di Donald Trump sembra molto facilitata da un elettorato alquanto disorientato?
VERDEGIGLIO – Si, ci sono vasti strati della popolazione bianca e impoverita dalla crisi che ha voluto dare uno schiaffo e un segnale al potere politico, fino ad oggi eccessivamente proteso alla salvaguardia delle minoranze di tutti i tipi (etniche, sessuali, religiose ecc)
Canzano 7- Lei con il suo libro "Ecco chi ha ucciso John Kennedy" ha studiato la società americana e i suoi diciamo ‘intrighi’ interni, cosa vede nella elezione di Trump?
VERDEGIGLIO - Se Trump farà esattamente ciò che ha minacciato, non la vedo una presidenza tranquilla. Gli arriveranno migliaia di minacce di morte e tempo fortemente che, se la sua popolarità dovesse bruscamente calare, qualcuno tenterà un attentato contro di lui.
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Giovanna Canzano - © - 2016


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