Giovanna
Canzano
intervista
ARIEL TOAFF
28 settembre
2015
“Il
governo Netanyahu cerca un riavvicinamento alla Russia di Putin
ed e' molto critico nei confronti della UE, di
cui non condivide l'atteggiamento nei confronti del problema palestinese e
della politica
degli insediamenti nei territori occupati.
La forte minoranza di origine russa tra gli
israeliani considera con simpatia l'atteggiamento di Putin in campo
internazionale”. (Ariel Toaff)
CANZANO 1- Le Religioni sono un mondo
molto particolare, come sono nate, come si difendono, quanti adepti hanno, ma
per l’ebraismo è un’altra storia, che tu, hai cercato un po’ di descrivere nel tuo libro ‘Pasque di Sangue’
poi ritirato dal mercato. Perché tanti segreti non rivelati?
TOAFF – Mi sono ripromesso otto anni
fa di non rilasciare piu' interviste su Pasque di sangue. Quello che dovevo
dire l'ho detto a suo tempo in decine di
interventi sulla stampa italiana ed estera in tutto il mondo e in due edizioni
del libro (oltre alle traduzioni in inglese e altre lingue straniere,
autorizzate o pirate).
Non ho altro da aggiungere e non ho
cambiato opinione rispetto ad allora. I "segreti non rivelati" sono
propri di gruppi particolari in tutte le religioni: dai Fratelli Musulmani ai
Natore' Karta, dai movimenti evangelici protestanti estremisti e anglofoni
all'Opus Dei. Certamente non sono tra le caratteristiche soltanto di gruppi
determinati all'interno dell'ebraismo. Potrei chiedere a mia volta la sua
opinione sui Lefevriani o su Comunione e Liberazione e rimarremmo al punto di
partenza.
CANZANO 2- L’Ebraismo si distingue da
altre religioni per la sua origine: è la Religione del Libro, i ragazzi ebrei
studiavano nelle Jeshiwas (le scuole ebraiche) già da piccoli (all’età di tre
anni già sapevano leggere), oggi, è ancora così forte l’appartenenza al popolo
ebraico?
TOAFF - Nel mondo ebraico,
caratterizzato dall'ortodossia religiosa, la situazione non e' cambiata. In
Israele e negli USA (ma anche in alcuni paesi europei) per ragioni demografiche
(alta natalita') gli ebrei ortodossi sono in continuo aumento rispetto alle
altre componenti della societa' ebraica (tradizionalisti e laici). L'istruzione
di bambini e giovani nelle yeshivot e' quasi raddoppiata rispetto a mezzo
secolo fa.
CANZANO 3- Lo Stato d’Israele, è nato da un’idea di
Theodore Herzl, durante il primo Congresso Sionista tenuto a Basilea, in
Svizzera, nel 1897, è nato per dare un’identità territoriale agli ebrei e
tenerli uniti o anche?
TOAFF - E' nato soprattutto per
sottolineare che gli ebrei sono un popolo e non soltanto una religione. Lo
stesso concetto di diaspora indica l'allontanamento forzato da quella che era
la loro terra fino alla distruzione del secondo Tempio di Gerusalemme. E' la
diaspora che ha tenuto uniti gli ebrei nonostante le diverse connotazioni
religiose che nel corso dei tempi hanno assunto nei vari paesi. C'e' poi chi
ritiene che l'idea di uno stato per il popolo ebraico si sia rafforzata dopo la
Shoah, prospettando un'entita' in grado di rispondere alle ondate di
antisemitismo e di offrire agli ebrei una terra di rifugio.
CANZANO 4- Sulla nascita dello Stato di Israele,
l’occupazione dei territori e le rivendicazioni dei palestinesi, tutto sembra
così ingarbugliato: può spiegarmi perché?
TOAFF - Israele ha occupato quei
territori nel corso della guerra del 1967. Da tempo avrebbe dovuto porre fine a
questa situazione, anomala che ne ha stravolto l'immagine. Ma i governi di
centro e di destra, ricattati dai movimenti radicali della destra
clerico-nazionalista, che si richiamava al possesso delle regioni bibliche
della Giudea e della Samaria, ha dato vita a una politica di colonizzazione e
di sfruttamento che minacciano la stessa esistenza di Israele, tradendo con
miopia e colpevole uso della forza e della prepotenza i migliori ideali del
sionismo e dell'ebraismo.
CANZANO 4- L’ebreo è un ‘personaggio’ molto presente
anche nella letteratura non di autori ebrei. Lo troviamo in tante storie, dove,
ha quasi sempre un ruolo molto importante, come per esempio nel libro di Wilbur
Smith ‘Il destino del leone’, molti
ebrei sono proprietari delle miniere di diamanti a Johannesburg.
Ancora nel libro di Katie Hickman ‘Il
giardino delle favorite’, una donna
minuta ebrea entra ed esce dall’harem, dove si reca per parlare con la mamma
del Sultano.
TOAFF - La domanda? Oltre la costatazione
letteraria.
CANZANO 5- Hanno sempre avuto un ruolo
importante in tutte le società, perché si considerano un popolo oppresso e
perseguitato?
TOAFF - Il loro ruolo, sia nel passato
che nel presente e in tutte le societa', e' dipendente dai piu' svariati
parametri: da quello intellettuale e culturale a quello della funzione
economica che talvolta occupano. Il ruolo di vittime e perseguitati (ai propri
occhi), come risulta dalla domanda, e' un ruolo passivo, improduttivo e
piagnucoloso che alcune societa' attribuiscono loro per poterli tollerare e
difendere. Mi sembra improprio e riduttivo e nasconde pregiudizi mai sopiti nei
loro confronti.
CANZANO 6– Sul web girano sia video
che articoli dove attribuiscono agli ebrei la creazione del Club Bildenberg e
il potere enorme che esso ha in tutto il mondo, e, anche del fatto che i
Protocolli dei Savi di Sion, non sono un
falso documentale, creato con l'intento di diffondere il disprezzo contro gli
ebrei, ma sono autentici. Cosa ne pensa?
TOAFF - E' stato ampiamente dimostrato
con una documentazione inoppugnabile che i Protocolli dei Savi di Sion sono un
falso antisemita. Consiglierei a questo proposito di leggere con la dovuta
attenzione "Il cimitero di Praga" di Umberto Eco.
CANZANO - E il Club Bildenberg?
TOAFF - C'e' una grande differenza tra
il libro "Club Bildenberg" (che ha la stessa matrice antisemita dei
Protocolli) e il cosiddetto Gruppo Bildenberg, che non ha rapporto con il
precedente.
CANZANO 7- Merkel e Putin in politica
internazionale, come sono visti da Israele?
TOAFF - Israele e' una democrazia
parlamentare e i partiti alla Kenesset hanno posizioni diverse. Il governo
Netanyahu cerca un riavvicinamento alla Russia di Putin ed e' molto critico nei
confronti della UE, di cui non condivide l'atteggiamento nei confronti del
problema palestinese e della politica degli insediamenti nei territori
occupati. La forte minoranza di origine russa tra gli israeliani considera con
simpatia l'atteggiamento di Putin in campo internazionale.
CANZANO 8- Fiamma Nirenstein è stata
nominata nuovo ambasciatore d'Israele in Italia, lei che vive in Israele, ma è
nato e vissuto in Italia per molti anni,
come vede la figura della Nierenstein in questo ruolo?
TOAFF - Mi pare una nomina molto
problematica, dato che in un passato relativamente recente era stata eletta
deputato al Parlamento Italiano. Ora dovrebbe rappresentare Israele, dove si e'
trasferita solo pochi mesi fa, per poi rientrare in Italia per cercare senza
successo l'elezione a presidente della comunita'
ebraica di Roma. Non e' certamente un
modello di coerenza da tutti i punti di vista.
ARIEL
TOAFF - Figlio del rabbino capo di Roma Elio Toaff (1915-2015) Ariel Toaff è
professore emerito presso l'Università Bar-Ilan di Ramat Gan (Tel Aviv) dove ha
insegnato Storia del Medioevo e del Rinascimento. Ha pubblicato numerosi saggi,
tra i quali il discusso Pasque di sangue, pubblicato dall'editore il Mulino,
che ha visto due edizioni, la prima nel 2007 immediatamente ritirata, e la
seconda, rivista, nel 2008.
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Giovanna
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