sabato 2 agosto 2025

FRANCESCO TORRIGLIA 'I miei primi settanta anni'



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FRANCESCO TORRIGLIA
I MIEI PRIMI SETT'ANTANNI: PENSIERI, RICORDI, ANALISI POLITICHE E STORICHE, STORIE DI AMICI, DI DONNE, DI CANI E DI FARABUTTI
https://www.amazon.com/MIEI-PRIMI-SETTANTANNI-POLITICHE-FARABUTTI/dp/B0FB9KWS6H Avvicinarsi alle pagine di "I miei primi 70 anni" di Francesco Torriglia è un'esperienza che va ben oltre la semplice lettura; è un vero e proprio incontro con un'anima poliedrica e un pensiero vivace, forgiati da sette decenni di storia vissuta in prima persona e osservata con uno sguardo acuto e spesso controcorrente. L'autore stesso ci offre una chiave di lettura potente e immediata della sua essenza, definendosi con un'espressione che racchiude in sé un universo di significati: "Anarca, nobile, non solo nei sentimenti, libero pensatore, trasgressivo, politicamente scorretto, dandy rivoluzionario". Il libro si configura come un affascinante arazzo intessuto di "pensieri, ricordi, analisi politiche e storiche, storie di amici, di donne, di cani e di farabutti". Questa eterogeneità di contenuti non è casuale, ma riflette la ricchezza e la complessità dell'esistenza umana di Francesco Torriglia, un uomo che ha saputo cogliere le molteplici sfaccettature della realtà, senza mai rinunciare alla propria individualità e al proprio spirito critico. Questo titolo lascia presagire un'analisi critica e controcorrente delle narrazioni ufficiali, una tendenza a rimettere in discussione le verità date per assodate, in linea con il suo spirito di "libero pensatore" e "politicamente scorretto". È probabile che in queste pagine l'autore offra una sua interpretazione di eventi chiave del passato, al fine di invitare il lettore a una riflessione più profonda e meno convenzionale. Il libro si anima poi di ricordi vividi e personali, con sezioni dedicate a "Genova Anni '70", un periodo cruciale per la storia sociale e politica italiana, vissuto in prima persona dall'autore. E poi ci sono le "storie di amici, di donne, di cani e di farabutti", un vero e proprio campionario umano che ha popolato la sua esistenza, contribuendo a plasmare il suo carattere e le sue convinzioni. In questi racconti, si intrecciano gioie, dolori, incontri fortuiti e relazioni significative, offrendo uno spaccato autentico e vivido della complessità dei rapporti umani. Verso la fine del libro, emerge con forza un messaggio di speranza e di rinnovamento. L'appello all'unità, con il riferimento al manifesto di Togliatti del 1937, sottolinea la sua profonda preoccupazione per il destino dell'Italia e il suo desiderio di superare le divisioni ideologiche per costruire un futuro migliore. L'auspicio di un "vero grande reset" non va inteso come una tabula rasa del passato, ma come un invito a un cambiamento radicale di mentalità e di sistema, per affrontare le sfide del presente con coraggio e determinazione. La voce di Francesco Torriglia, con la sua schiettezza, la sua irriverenza e la sua profonda umanità, guida il lettore in un viaggio appassionante attraverso il tempo e lo spazio, invitandolo a riflettere sul passato, a interrogarsi sul presente e a immaginare un futuro diverso. Questo libro è un invito a pensare liberamente, a non dare nulla per scontato e a vivere la propria vita con la stessa intensità e passione che Francesco Torriglia ha riversato in queste pagine. Preparatevi, dunque, a immergervi in un racconto poliedrico e stimolante, che vi farà riflettere, sorridere e, forse, anche dissentire. Ma sicuramente, vi lascerà con il vivido ritratto di un uomo che ha vissuto intensamente la sua vita, senza mai rinunciare alla propria libertà di pensiero.

lunedì 27 gennaio 2025

LARA PAVANETTO 'ESOTERISMO ED ECOLOGIA NAZISTA Savitir Devi LA SACERDOTESSA DI HITLER'

 



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LARA PAVANETTO
'ESOTERISMO ED ECOLOGIA NAZISTA
Savitir Devi LA SACERDOTESSA
DI HITLER'
Giovanna Canzano intervista Lara Pavanetto
25 gennaio 2025